Il presidente degli Stati Uniti ha incontrato il premier italiano e
ricordato il grande impegno del nostro paese nel sostenere la missione
Nato in Afghanistan e sottolinea come con il nuovo governo "l'Italia
stia adottando passi impressionanti per modernizzare la sua economia e
ridurre il proprio deficit"
Gli States credono in ‘Super Mario‘. Sentire per
credere: ‘La relazione tra Italia e Stati Uniti non è mai stata così
forte”. Non ha usato mezzi termini il presidente degli States Barack Obama
per descrivere l’attuale rapporto con il nostro Paese. E lo ha fatto in
un momento dal peso specifico non di poco conto: subito dopo la fine
dell’incontro con il presidente del Consiglio Mario Monti,
a testimonianza della stima reciproca tra i due. ”Ho piena fiducia
nella leadership di Monti e spero possa traghettare l’Italia attraverso
questi tempi difficili” ha detto Obama, confermando la sua fiducia sul
futuro economico dell’alleato e anche dell’Europa, tanto che – parola
del presidente – “gli Stati Uniti faranno tutto il possibile per
contribuire a stabilizzare l’euro”. Di fronte a cotanto attestato di
stima, il premier italiano ha risposto con dichiarazioni al miele,
sottolineando che “l’incoraggiamento del presidente Obama aiuta “il mio
governo a continuare sulla strada delle riforme strutturali”.
Obama, poi, ha ringraziato l’Italia per la partecipazione alle sanzioni
nei confronti dell’Iran, ha ricordato che “non potremmo aver avuto
successo” nell’operazione in Libia “senza il contributo dell’Italia” e
si è complimentato con Monti per la “partenza a razzo”
del suo governo tecnico. Da par sua, invece, il capo del governo ha
ribadito che ”c’è la volontà dell’Italia di continuare a giocare il suo
ruolo in una alleanza strategica e di valori comuni che condividiamo e
difendiamo”. Sulle questioni economiche, invece, Mario Monti ha detto
che “sapere che sia gli Usa sia l’Europa sono orientati” a dare maggiore
attenzione alla crescita è “importante e dà più peso alla voce
dell’Italia in Europa, perché basata sul riconoscimento degli sforzi
fatti dall’Italia verso il risanamento”. E in tal senso, il premier ha
sottolineato come con Obama c’è intesa sul fatto “che l’Europa debba
andare avanti con la strategia per consolidare bilanci” ma anche che “la
crescita è un imperativo”. Monti, infine, non ha nascosto che
l’appoggio di Obama al suo operato è un’arma in più per uscire dalla
crisi: “Oggi il mondo e i mercati vivono di una merce rara che è la
credibilità – ha detto Monti – e il sostegno del presidente Usa Obama agli
sforzi che l’Italia sta facendo è già di per sè un aiuto concreto”.
Bilancio dell’incontro estremamente positivo, quindi, come confermato
dall’accoglienza a suon di applausi riservata a Monti e al ministro
degli Esteri Giulio Terzi dal personale dell’Ambasciata italiana al ritorno dall’incontro con il presidente degli Stati Uniti d’America.
Barack Obama, che prima di ricevere in visita ufficiale il presidente del Consiglio, ha anticipato, in un’intervista a La Stampa,
la sua approvazione all’operato del nuovo governo italiano ribadendo
come l’Italia resti un paese cruciale per far uscire dalla crisi
l’Europa: ”Sotto la leadership del primo ministro Monti – dichiara il
presidente degli Stati Uniti – l’Italia sta adottando passi impressionanti per modernizzare
la sua economia, ridurre il proprio deficit attraverso una combinazione
di misure su entrate e spese e riposizionando la nazione sul cammino
verso la crescita”.
Sul piano economico, Obama condivide la linea del premier italiano:
“Sono d’accordo con quanto il primo ministro Monti ha detto. Se l’Europa
mette in atto firewall sufficientemente grandi, si riduce la
possibilità di doverli usare. Al primo ministro ho intenzione di
riferire il il messaggio che ho portato ai miei partner europei in
precedenza – spiega Obama – nel caso più recente a Cannes durante il
summit del G20: gli Stati Uniti continueranno a fare la
loro parte per sostenere gli amici europei nel loro impegno per
risolvere la crisi. Voglio solo aggiungere che si tratta di qualcosa che
va oltre l’economia. Americani ed europei hanno un profondo legame di
amicizia”.
E in tema di politica internazionale il Presidente Usa aggiunge:
“L’Italia è uno dei nostri più importanti alleati. Ha avuto un ruolo
cruciale e centrale nella forza di assistenza e sicurezza internazionale
della Nato in Afghanistan. Siamo grati del sostegno del popolo italiano a questa missione vitale”. A maggio, a Chicago si terrà il summit della Nato
e per Obama “sarà un’opportunità per delineare la prossima fase della
transizione in Afghanistan. La partnership strategica di lungo termine
che l’Italia ha recentemente firmato con l’Afghanistan è un’affermazione
forte e benvenuta sull’estensione dell’impegno dell’Italia oltre il
2014″. Quanto all’interesse degli Stati Uniti verso la crisi dell’Eurozona,
l’inquilino della Casa Bianca sottolinea che “le nostre fortune
economiche sono intrinsecamente legate e le relazioni con l’Europa sono
una parte importante dei nostri sforzi per creare posti di lavoro e
prosperità negli Stati Uniti”.
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