E' stata appena varata una manovra da 60mld ma per arrivare a questa
cifra, nelle intenzioni del governo, sarà centrale il contrasto e la
lotta all’evasione. E’ previsto per esempio anche il recupero dei 4
miliardi mai versati previsti nel condono del 2002. Ci sarebbe poi
l'intenzione di recuperare denari dalla lotta al lavoro nero e alla
sotto fatturazione: un giro d’affari di circa 260 miliardi l’anno che
coinvolge un po’ tutti, dal piccolo commerciante, che se può evita di
fare tutti gli scontrini, alla grande impresa che evade mettendo in
campo i metodi più sofisticati.
Alla fine l’evasione stimata è di circa 120 miliardi l’anno. Oltre
all’evasione però c’è un modo più sottile e ambiguo di non pagare le
tasse: l’elusione. Non violi la legge ma l’aggiri con l'ausilio di
finanziarie estere e sfrutti le detrazioni fiscali. Tra il 2005 e il
2009 l’han fatta quasi tutte le banche, da Unicredit a Intesa, da Credem
a Popolare di Milano, a Carige e Monte dei Paschi. Adesso il fisco
contesta loro miliardi. Quasi tutte han deciso di transare con
l’Agenzia delle Entrate che ha riscosso, per ora, più di 500 milioni.
La Procura di Milano intanto ha appena sequestrato 245 milioni a
Unicredit, e sottoposto a indagini anche l’ex amministratore delegato
Alessandro Profumo.
Giovanna Boursier ricostruisce alcuni meccanismi della grande
evasione, per raccontare soprattutto in che modo e con quali risultati
lo Stato riesce a contrastarla. L’Agenzia delle Entrate e la Guardia di
Finanza ogni anno accertano miliardi di euro evasi, ma poi quanto
recuperano effettivamente? E quando nasce un contenzioso, se ne
occupano le Commissioni Tributarie. Ma con quali risultati?
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